La Giudaica
Venerdì Santo
Laino Borgo (CS)
La storia dietro la giudaica
Tra le tante manifestazioni di carattere folklorisico e culturale, quella che si tramanda oramai da quattro secoli e che è diventata famosa in tutta la Calabria e non solo come forma di teatro popolare itinerante è la rappresentazione de “La Giudaica”.
Il testo è tratto da un antico manoscritto del 1600 che ripropone il processo, la condanna ed infine la crocefissione di Gesù.
Infatti la rappresentazione de “La Giudaica” affonda le sue radici nel 1557, contestualmente all’edificazione del “Santuario della Madonna dello Spasimo” in località “Le Cappelle”, ad opera di un cittadino di Laino Borgo, Domenico Longo.
Questi, al ritorno da un suo viaggio in Palestina, in seguito ad un sogno, portò con se i disegni della Cappella costruita dalla Regina Elena in Gerusalemme e ne riprodusse una fedele miniatura in un fondo di sua proprietà.
Album fotografico
Dai uno sguardo alle foto che sono state fatte durante le varie edizioni della Giudaica e rivivi i loro ricordi.
Come si svolge
La rappresentazione de "La Giudaica" viene riproposta saltuariamente il venerdì santo e l’ultima edizione risale ormai al 2008. La sua durata è di circa sei ore, che vengono spalmate nel corso dell’intera giornata ed intervallate da una pausa per il pranzo. La tragedia del Venerdì Santo investe così tutte le vie del paese e Laino Borgo prende le sembianze della “Gerusalemme del Sud”, come in tanti la definiscono. Circa duecento attori, tutti del luogo e con i costumi che riflettono la realtà dell’epoca, prendono parte alla recitazione che è divisa in ben diciannove scene, nelle quali si rivivono le emozioni, i dubbi, le paure ed il dolore di chi era presente e complice del dramma di Gesù Cristo.